Denunciati due giovani marocchini in Italia senza fissa dimora
Il 6 ottobre scorso, al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Terni era giunto un giovane magrebino con numerose ferite da arma da taglio. Una di queste lo aveva raggiunto ad un polmone e pertanto si era reso necessario un intervento chirurgico d’urgenza.
Le minuziose indagini, condotte con l’ausilio di mezzi tecnici, analisi dei tabulati telefonici e dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti, ha permesso ai Carabinieri di appurare che il giovane nord africano era rimasto vittima di una faida familiare per non aver mantenuto la promessa di sposare la sorella dei suoi aggressori, due marocchini, di 25 e 20 anni, in Italia senza fissa dimora.