Valentin George Neculai, ricercato dall’Italia per concorso in omicidio preterintenzionale è stato arrestato in Germania su mandato di arresto europeo della Romania. Il ragazzo rumeno di 20 anni è accusato di aver colpito con pugni e calci Filippo Limini, 25enne spoletino morto all’alba di Ferragosto, investito dopo una rissa fuori dalla discoteca di Bastia in cui aveva trascorso la serata. Una rissa, per futili motivi e avvenuta forse in più fasi, fino al tragico epilogo.
Sarebbe lui il “quarto uomo” che andò a dare manforte al gruppo dei bastioli, circondato dai ragazzi di Spoleto, armati di crik, bastoni e bottiglie che infierivano contro la Opel, all’esito di una discussione e una mezza rissa scoppiata per qualche occhiata e parola di troppo.
Il giovane, rumeno, era scappato poche ore dopo l’arresto dei primi tre indagati. Rintracciato in Germania sarebbe l’autore del calcio sferrato al ragazzo quando era a terra. Un caso reso difficile dalla presenza di versioni contrastanti, ma anche dal fatto che alcuni degli “amici” di Filippo sarebbero scappati prima dell’arrivo dei carabinieri. Un ruolo centrale lo avranno le risultanze dell’autopsia. L’indagine, invece, potrebbe arricchirsi presto di nuovi risvolti, visto che i carabinieri di Assisi, in questo mese abbondante, non hanno mai smesso di lavorare, incrociando testimonianze, dati e telefonate.