Per ora Vittoria Ferdinandi si è resa solo disponibile ad incontrare congiuntamente il tavolo regionale e comunale per finalizzare un accordo condiviso
Nel giorno che doveva essere della nomination ufficiale della candidatura a sindaco di Perugia di Vittoria Ferdinandi per la coalizione di Centrosinistra, si registrano ancora spaccature e dissidi interni. In concreto non si arrivato a nulla di ufficiale.
C’è da registrare il fatto che nessun componente della coalizione ha espresso veti o condizioni sulla figura della Ferdinandi, che in queste ore comunque non ha sciolto la riserva, rendendosi solo disponibile ad incontrare congiuntamente il tavolo regionale e comunale per finalizzare un accordo condiviso, ma nella sostanza, la lunga riunione tra gli esponenti politici della coalizione di centro sinistra e civici, “Un patto avanti”, costituito da Pd, M5stelle, Psi, Alleanza Verdi Sinistra, Civici Umbri, Demos, ha portato per ora solo all’individuazione di Vittoria Ferdinandi in qualità di una possibile candidata a cui chiedere la disponibilità a mettersi a servizio della città.
“Tutte le forze politiche hanno svolto o svolgeranno i debiti passaggi nei rispettivi organismi – continua il comunicato – per valutare questa candidatura di alto profilo a partire dal Partito Democratico e dal Partito Socialista, mentre altre forze politiche come il M5S hanno già fatto questo passaggio”.