“Dall’ordine all’entropia” sarà visitabile fino al prossimo 3 luglio. Il Sindaco Toniaccini: “La sua arte, una finestra sul mondo”
La grande arte è una porta che apre un altro mondo e quella di Franco Venanti lo è: così, sabato 13 maggio, in una sala del Consiglio comunale di Deruta gremita di persone, è stata presentata la personale del maestro “Dall’ordine all’entropia” che sarà visitabile all’Antica Fornace Grazia – Centro di Arte Contemporanea, fino al prossimo 3 luglio, con una sezione al Museo Regionale della Ceramica di Deruta e alla Pinacoteca comunale.
Non una semplice inaugurazione di una personale di grande livello, ma un vero e proprio tributo a un maestro dell’arte che è stato capace di portare l’Umbria nel mondo.

L’evento è promosso dal Comune di Deruta, in collaborazione con La Casa degli Artisti di Perugia, a cura del critico d’arte Andrea Baffoni, con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Casa degli Artisti di Perugia, di Acli – Arte e Spettacolo, il supporto di Sase Spa e il sostegno degli sponsor che Sindaco e giunta hanno ringraziato.
Una accurata selezione di 38 opere, fra dipinti a colori e in bianco e nero che rappresentano la produzione più recente e che, grazie alla sua tecnica unica e straordinaria, alla sua forte creatività e immaginazione, toccano tanti e diversi temi, come la pandemia, ma anche disquisizioni sul potere, la personalità e, per l’appunto, l’entropia, con passaggi sulla storia dell’arte.
Un Venanti commosso che ha ringraziato i tanti ospiti presenti e gli amici della Spagna, appositamente venuti a Deruta per presenziare all’evento: Ilia Galán Diez, professore di Estetica e Teoria dell’Arte presso Universidad Carlos III de Madrid, Fernando Fernández Lerma Dottore di Ricerca in Belle Arti presso l’Universidad Complutense di Madrid e insegnante di Arte all’Universidad Carlos IlI di Madrid.

Il sindaco Michele Toniaccini ha sottolineato “la grandiosità di questa personale, la prima a Deruta. Un evento straordinario, dalla portata internazionale”: “Accogliamo il Maestro – ha concluso – con immenso orgoglio, con l’auspicio che questa preziosa collaborazione possa rinnovarsi, generando nuove contaminazioni e che Deruta possa essere fonte di ispirazione per il Maestro!”.
La presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti ha portato “l’abbraccio della provincia di Perugia”: “Partiamo da qui – ha detto – per espandere arte e bellezza e portarla nel mondo”. Anche il senatore Valter Verini è intervenuto a ricordare la profondità delle sue opere che “pongono importanti domande sulla nostra realtà”. L’assessore alla Cultura, Piero Montagnoli ha ringraziato il Maestro per “la fiducia accordata” e ha sottolineato “l’onore e il piacere di aver conosciuto Venanti e di essere diventati amici”.
“Un lungo fiume umbro capace di trascinare e travolgere tutto” – ha sostenuto il professor Lerma, riferendosi al Maestro; mentre, Galan Diez ha raccontato come in “Spagna, Venanti sia considerato un nuovo eroe dell’arte, una luce unica”.

Per il critico d’arte Andrea Baffoni, la presenza dei due professori spagnoli “rappresenta una testimonianza di apprezzamento extra nazionale del Maestro che, ancora una volta, dimostra la sua capacità di saper uscire ampiamente dalle maglie del regionalismo per accedere al mondo culturale internazionale”.
Il maestro Venanti, commosso e con quella tipica ironia presente in ogni sua opera, ha ringraziato tutti i presenti: “Hanno detto tanto di me che neppure lo sapevo!” e aggiungendo che “i miei quadri raccontano la mia vita. Ho scelto l’arte figurativa perché è stato il primo mezzo di comunicazione dell’uomo”.