Non si esclude anche la possibilità di una caduta accidentale da una finestra dell’appartamento in cui l’uomo viveva
Il cadavere di un uomo è stato trovato intorno alle sette di lunedì 20 marzo, nei pressi dell’abitazione tra Marcellano di Gualdo Cattaneo e Bastardo di Giano dell’Umbria.
Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri e anche del sostituto procuratore di turno della procura di Spoleto, Vincenzo Ferrigno.
L’identità della vittima non è stata ancora resa nota ma sembra che si tratti di un uomo di 48 anni di origine marocchina.
Le condizioni del corpo hanno fatto subito pensare che non si tratti di una morte naturale, ma saranno soltanto gli accertamenti che dovranno essere ora effettuati a fare chiarezza. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Todi che hanno effettuato i rilievi sul luogo del ritrovamento e hanno ascoltato anche i coinquilini del 48enne.
L’uomo è stato trovato senza vita in aperta campagna, senza la presenza di qualche attrezzo o mezzo agricolo che possano far pensare a un incidente sul lavoro.
L’uomo, che lavorava in un’azienda del posto come operaio, avrebbe perso la vita dopo essere caduto da un balcone.
Non si esclude anche la possibilità di una caduta accidentale da una finestra dell’appartamento in cui l’uomo viveva da qualche mese assieme a due connazionali.
Diventano dunque decisivi, oltre alle indagini affidate ai militari coordinati dalla compagnia di Todi, anche eventuali rilievi evidenziati da parte del medico legale.