Nel corso delle attività di prevenzione nelle città gli agenti hanno identificato 89 persone e, nel corso degli 8 posti di controllo, sottoposto a verifica 25 veicoli
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi, nel corso dei controlli straordinari del territorio predisposti dalla Questura di Perugia in tutta la provincia con l’obiettivo di innalzare la sicurezza e prevenire i reati predatori e i furti, hanno denunciato due cittadini albanesi sopresi in possesso di strumenti atti allo scasso.
I controlli, svolti prevalentemente a Santa Maria degli Angeli, a Castelnuovo, a Rivotorto e a Bastia Umbra, hanno viste impiegate le volanti del Commissariato di P.S. di Assisi, coadiuvate dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, che hanno pattugliato le principali vie d’accesso alle città, le piazze delle chiese e delle Basiliche per prevenire i reati predatori e gli scippi.
Durante i controlli a Bastia Umbra, gli agenti hanno notato due uomini che si aggiravano tra le abitazioni con atteggiamento sospetto.
Avvicinati dai poliziotti, alla richiesta del motivo per cui si trovassero in quei luoghi, i due uomini hanno fornito delle motivazioni poco attendibili.
Identificati come due cittadini albanesi, rispettivamente classe 1978 e 1997, sono stati sottoposti a perquisizione che ha dato esito positivo. Infatti, celati tra gli indumenti, gli operatori hanno trovato due cacciaviti, due paia di guanti da lavoro, una torcia e due magliette nere dei quali non sono stati in grado di motivare il possesso.
Accompagnati presso gli uffici di Polizia, al termine delle attività di rito, i due uomini sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso.
Nel corso delle attività di prevenzione nelle città gli agenti hanno identificato 89 persone e, nel corso degli 8 posti di controllo, sottoposto a verifica 25 veicoli.