E’ stato arrestato un sessantenne di Roma, titolare di un negozio a Bastia Umbra. L’accusa è di quelle più infamanti. L’uomo sarebbe un pervertito pedofilo. Tanto che si sarebbe reso colpevole di molestie sessuali nei confronti di due bambine di 5 e 8 anni.
Accusato di aver palpeggiato una bambina all’interno del proprio esercizio commerciale, a poca distanza dal padre che in quel momento si trovava dietro gli scaffali della vetrina. Ma è emerso anche un altro brutto precedente, quando fu sorpreso qualche mese fa dalla moglie mentre compiva atti sessuali con la figlia di alcuni amici al termine di una cena in taverna. Tanto che la moglie dell’indagato, quando si è accorta dell’accaduto, si è gettata contro di lui per allontanarlo. E’ stata proprio la donna a denunciare la tentata violenza che ha innescato il procedimento giudiziario.
Che sia un pervertito pedofilo lo dimostrerebbero anche i file trovati dalla Polizia postale nel computer del negozio.
«Le modalità delle condotte realizzate dall’indagato a dispetto di situazioni che lo esponevano all’elevato rischio di essere scoperto – scrive il gip Lidia Brutti nell’ordinanza che ha portato in carcere il commerciante – denotano che l’attrazione sessuale verso i minori costituisce per lui una pulsione irrefrenabile. Certamente egli tenderà a cogliere ogni nuova occasione di contatto coi minori, anche la più sfavorevole, guidato da un’attrazione compulsiva e irresistibile verso i bambini».