Circa sei mesi fa i Carabinieri della Stazione di Gualdo Tadino hanno ricevuto una querela per una truffa subita on-line da un giovane del comprensorio. Il malcapitato, dopo avere visionato nel sito internet “subito.it” un rimorchio agricolo del valore di € 1.000,00, decideva di contattare l’inserzionista con il quale si accordava per versare un acconto sulla sua postpay.
Purtroppo, come da prassi, dopo aver effettuato il bonifico di euro 200, quale acconto dell’intera somma, l’inserzionista ha fatto perdere le sue tracce rendendosi irreperibile. L’Arma gualdese, quindi, esaminato l’estratto conto della carta ricaricata, è riuscita ad identificare i tre truffatori di cui una donna di 49 anni, e due uomini di 34 anni e di 27 anni, tutti denunciati in stato di libertà per truffa aggravata in concorso.
Dall’esame delle post pay utilizzate, sono state ricostruite alcune truffe con un traffico totale di denaro superiore ai 10.000,00 €. che veniva utilizzato anche per il pagamento di lussuose vacanze estive in alberghi principalmente del nord Italia.