Si inaugura con l’atteso debutto teatrale del campione di poetry slam Simone Savogin e si chiude sulle note di Simone Cristicchi.
“Con le sue 33 edizioni – ha detto il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – il Todi Festival si presenta ormai come una delle manifestazioni più longeve dal Paese, forte di un prestigio testimoniato quest’anno dall’arrivo di grandi nomi del teatro e dell’arte, da Roberto Herlitzka agli artisti Stefano Di Stasio e Paola Gandolfi, e dalle tante nuove produzioni di teatro contemporaneo, da sempre cifra identificativa della manifestazione. Cambia spesso pelle, cerca continuamente di sintonizzarsi con lo spirito del tempo, ma resta fra gli eventi che tengono alto il nome della città sulla scena culturale, offrendo a cittadini e ospiti spazi di conoscenza e crescita”.
“Quattro anni di Direzione Artistica passati in grande velocità – ha dichiarato il Direttore Artistico Eugenio Guarducci – che ci hanno permesso di esprimere al meglio in un ambito sconosciuto quello che forse sappiamo interpretare con maggiore successo: la creatività. Ed il merito ovviamente va anche a chi ci da piena fiducia nel comporre ogni anno un programma degno della storia del Todi Festival”.
Ad illustrare il programma di Todi Festival 2019 il Direttore Generale di Todi Festival 2019 Daniela De Paolis.Rinnovata dunque per il quarto anno consecutivo la direzione artistica di Eugenio Guarducci e l’organizzazione in capo all’Agenzia Sedicieventi, grazie al successo delle ultime tre edizioni, per un Festival che ha sempre rivendicato dinamismo, novità e freschezza e che conferma e rafforza il suo indirizzo verso opere inedite, debutti e prime nazionali, con la contaminazione tra generi quali teatro, musica, danza, letteratura e arte contemporanea. Proponendo ancora spettacoli site specific, concepiti appositamente per determinati contenitori culturali cittadini. Sempre nell’intento di costruire un’offerta quanto più ampia e variegata, Todi Festival anche quest’anno non prevede repliche di spettacoli, presentando ogni giorno un programma diverso.
L’edizione 2019 ha affidato la sua immagine all’opera creata da Paola Gandolfi e Stefano Di Stasio, autori del nuovoManifesto, confermando la tradizione di consegnare a celebri artisti contemporanei l’immagine dell’evento.