Gianfranco Colasanti, presidente regionale della Unmil (Unione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro), punta il dito contro l’amministrazione comunale. «Inizia il nuovo anno e noi diversamente abili chiediamo risposte concrete dall’amministrazione riguardo alle criticità che ci sono in città. Per essere espliciti, sottolineo che alcune zone sono off limits per i disabili come via del Cassero, via XX Settembre, viale Aleardi, viale Turati e viale Brin. Queste sono solo alcune delle principali strade vietate a chi è costretto su una sedia a rotelle perché non hanno scivoli d’accesso ai marciapiedi né piste ciclopedonali».
«Il sindaco e la giunta – attacca Colasanti – si stanno occupando dell’arredo urbano, quindi degli scivoli, delle strisce pedonali e delle piste ciclopedonali. E’ ora di pensare anche alle nostre esigenze». Colasanti è un fiume in piena nel denunciare i tanti ostacoli che bloccano il transito ai disabili e ricorda che le persone con disabilità che hanno una capacità di deambulazione sensibilmente ridotta possono richiedere al Comune l’istituzione di un’area di parcheggio personalizzata per l’autoveicolo utilizzato.