Di Maurizio Verdenelli – Non ci saranno ritardi questa volta. Niente auto blu come quel 14 gennaio 2015 quando il corteo dell’allora ministro Maurizio Lupi arrivò, dopo un’attesa di tre ore, alla galleria Varano per il taglio del nastro sul tratto Bavareto-Colfiorito.
Lupi a mò di giustificazione disse che aveva ben compreso durante il tortuoso viaggio quanto fossero giustificate le attese delle popolazioni ad avere un’infrastruttura moderna come quella che andava in parte ad inaugurare: la superstrada 77 Valdichienti. No, questa volta non ci saranno ritardi. Giovedì 28 prossimo, l’elicottero bianco VH 139A dell’Agusta Westland, appartenente al 31. Stormo dell’aeronautica militare con la scritta ‘Repubblica Italiana’ su una delle due fiancate, utilizzato dal presidente del Consiglio atterrerà puntuale all’ora prefissata per l’inaugurazione del tratto Foligno-Pontelatrave che conclude il lungo iter realizzativo della mare-monti. Il punto d’atterraggio coincide con il misterioso (ad oggi) punto X dell’inaugurazione, a metà strada tra Umbria e Marche sulla ‘Terra di mezzo’ che è l’altopiano di Colfiorito. Parliamo dell’elisoccorso istituito dalla Protezione Civile in occasione del terremoto umbro-marchigiano del ’97 di cui questa grande infrastruttura, voluta dal sen. Mario Baldassarri, è il frutto più importante. In questi giorni uomini dell’Anas lavorano intorno alla piazzuola d’atterraggio, peraltro sempre attiva, in vista dell’arrivo del super-elicottero che trasporterà Matteo Renzi, il ministro Graziano Delrio, i presidenti di Anas, Gianni Vittorio Armani e ‘Quadrilatero, Guido Perosino e gli agenti della sicurezza. L’elisoccorso è adiacente alla galleria Palude che, pur essendo in territorio folignate, è a due passi da Taverne, primo centro abitato del comune di Serravalle di Chienti. La festa dell’inaugurazione si terrà dunque all’interno della galleria, così come si consumò dentro alla ‘Varano’ l’analoga cerimonia con Maurizio Lupi e l’allora presidente Anas, Pietro Ciucci, e il viceministro Riccardo Nencini.. Il premier, nella stessa giornata, è atteso anche ad un’altra inaugurazione in relazione alle opere della ‘Quadrilatero’: la Perugia-Ancona. Questa cerimonia avverrà di sicuro in territorio umbro ma tutto deve essere ancora definito in ordine ai programmi. L’ipotesi ‘Palude’, peraltro corroborata dalla certezza dell’utilizzo di quello che Grillo ha chiamato il ‘Renzicottero’, attende anch’essa, al momento, il crisma della certezza, seppure non sia assolutamente smentita dall’Anas. Sia a Foligno (dove si reclama la presenza del premier) sia a Serravalle, sia a Muccia (altro terminale d’arrivo ‘ventilato’ fortemente) nessuna informativa ufficiale è giunta da Palazzo Ghigi. E squilla a vuoto il cellulare del presidente della Provincia, Antonio Pettinari che aveva ottenuto da Perosino il buon viatico della proposta di una sede marchigiana nell’istruttoria posta all’attenzione di Armani e Delrio per la decisione finale. Un fatto è dato per certo in questa vigilia ‘delle nebbie’: il ‘contentino’ dell’attracco ‘provvisorio’ a Muccia. Di ritorno dalla riunione romana dell’Upi (l’Unione delle Province italiane) Pettinari è andato a controllare di persona se i lavori fossero stati effettivamente avviati. Un sopralluogo con esito soddisfacente, ha riferito.
In ogni caso la soluzione dell’inaugurazione a mezzastrada tra Umbria e Marche non appare …paludosa, considerata la vicinanza con Taverne, una comunità attivissima dell’altopiano. Dove il giorno dopo (e per altri due ancora) esauriti gli echi della presenza renziana, si esibirà la ‘Little Tony Family Band’ con Enrico e Cristiana Ciacci, rispettivamente fratello e figlia del popolare cantante scomparso . Che era di casa, da giovanissimo insieme con il fratello nella colonia estiva dei Vigili urbani di Roma. E sull’altopiano ‘il ragazzo del ciuffo’ si fece tante amicizie, con la signora Iolanda che ancora lo ricorda con commozione e Luigi Ansovini che fu ospite nella villa sull’Appia Antica del cantante. Poi, a Taverne, per tre giorni, ad agosto scoppierà il Montelago Celtic festival: stavolta la consueta popolazione di ventimila ‘fans’ da tutta Europa arriverà sulle ‘ali’ di una superstrada nuova di zecca dove all’interno delle gallerie -al centro di noti controlli- si volerà nei limiti di velocità, s’intende, su tappetini perfettamente fresati ‘made in Germany’.