L'esecutivo ha dedicato gran parte della seduta di oggi per fare il punto sulla situazione nei comuni umbri colpiti dall'evento sismico e ha approvato i primi atti per dare risposte alle esigenze che sono state rilevate, in particolar modo per l'economia del territorio.
“Abbiamo adottato alcuni provvedimenti – ha spiegato la presidente della Regione – che sono integrativi rispetto a quelli gia' in messi in campo dal governo nazionale e riguardano le materie che sono di competenza strettamente regionale. Sono le prime risposte alle difficolta' che si registrano soprattutto nei quattro comuni umbri maggiormente colpiti dal terremoto e cioe' Norcia, Preci, Cascia e Monteleonedi Spoleto e riguardano misure a sostegno e di 'assistenza al sistema delle imprese e alle attivita' economiche che hanno subito danni. Ed a questo proposito sia il vicepresidente che ha la delega allo sviluppo economico, Fabio Paparelli, sia l'assessore alle politiche agricole ed ambientali, Fernanda Cecchini, hanno predisposto una serie di misure che peraltro erano state discusse anche nel corso un assemblea con gli operatori economici ed ovviamente i comuni, venerdi' scorso a Norcia”.
La presidente ha quindi reso noto che “ad oggi sono pervenute anche le osservazioni di Confcommercio, Confartigianato e Cna tutte integralmente in linea con le proposte della Regione Umbria di cui e' stato apprezzato il tempismo dell'iniziativa ed i contenuti degli interventi programmati”. “Per quanto riguarda il settore agricolo – ha aggiunto – abbiamo individuato i primi provvedimenti che saranno oggetto di delibera da parte della Giunta regionale nelle prossime ore, dopo cioe' aver compiuto le necessarie verifiche sia con il Ministero delle politiche agricole che con la Commissione europea. Nel frattempo – ha concluso Marini – proseguono le attivita' di ricognizione dei danni e di messa in sicurezza della popolazione e degli edifici danneggiati”.