Questa notte, Venerdì 19 Agosto, verso le 02.30, un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile di Terni, coadiuvato dai colleghi di Amelia e da due equipaggi della Polstrada di Terni e Todi, ha bloccato vicino Terni sull’E45- all’imbocco del RATO, nei pressi di un’area di servizio – una autovettura a bordo della quale erano in fuga gli autori di una rapina in villa perpetrata 2 ore prima a Perugia.
I due, un 69enne di Ronciglione (che poi è risultato essere il fratello della vittima) e un suo amico pakistano 24enne residente nel suo stesso comune, si erano recati a Monte Tezio di Perugia nella villa abitata da un 75enne oncologo. I due, che erano entrati con una scusa in casa, usando una chiave inglese, avevano aggredito violentemente il dottore e la moglie 70enne colpendoli al volto.
Come l’oncologo abbia fatto a non riconoscere il fratello aggressore non si sa, Comunque i due banditi dopo essersi fatti consegnare con minaccia il denaro contante presente in casa, alcuni monili e i 2 cellulari delle vittime ( che venivano lasciate con le mani legate con degli stracci) i rapinatori erano fuggiti con l’autovettura dell’italiano. Fortunatamente poco dopo, grazie anche ad alcuni movimenti sospetti notati da una signora che abita vicino alla villa teatro della rapina, è stato dato l’allarme sono state diramate le ricerche dei fuggitivi.
L’autovettura, attraverso una serie di posti di blocco disposti in accordo fra Polizia e Carabinieri è stata- come detto – intercettata all’altezza di Terni, all’imbocco del RATO nei pressi di un’area di servizio, ed i due occupanti sono stati bloccati; è tato a questo punto che è stato identificato il bandito italiano come fratello dell’oncologo rapinato. Alla coppia sono state sequestrate sia la chiave inglese utilizzata per l’aggressione, ancora sporca di sangue, e tutta la refurtiva, parte della quale era stata occultata dagli autori nei calzini.
I due rapinatori, sottoposti a fermo di polizia per l’accusa di rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate, sono stati associati al carcere di Terni.
Le due vittime, portate dal 118 all’ospedale perugino, a seguito delle lesioni riportate nell’evento criminale, sono state entrambe giudicate guaribili in 10 gg per trauma cranico con ferite multiple.