È stata una domenica di vento e di pioggia. Tutta l’Umbria è stata interessata da forti perturbazioni che pur non avendo causato feriti hanno però provocato gravissimi disagi, soprattutto alla circolazione, vale a dire ai mezzi che si trovavano a viaggiare sulle strade della regione.
Tre gli incidenti stradali, tutti non gravi.
A Villa di Magione una vettura ha colpito una colonnina del metano provocando la rottura della tubazione. I vigili del fuoco hanno subito bloccato la fuoriuscita del gas.
Forti disagi anche in provincia di Terni, soprattutto a causa del vento, per la rimozione di rami ed alberi. nonché per alcuni allagamenti di cantine e garage.
Tanti anche i pali delle linee telefoniche ed elettriche abbattuti dal vento.
Sabato sera invece, proprio a causa delle condizioni meteorologiche, su cui pende l’allerta meteo con codice arancione, il volo Ryanair Francoforte-Perugia è atterrato a Bologna.
Per dare l’idea della difficoltà basti dire che solo nella giornata di domenica 28 ottobre i vigili del fuoco hanno svolto oltre 170 interventi, un centinaio dei quali in provincia di Perugia.
Il Comune di Spoleto nel corso della giornata ha invitato «la popolazione per le prossime 24 ore a limitare gli spostamenti e ad evitare, se possibile, sottopassaggi, rive di corsi d’acqua e la sosta presso alberi, a seguito di allerta meteo della protezione civile». Qui si segnala anche l’allagamento del sottopasso di via Pertini a Madonna di Lugo, dove già dalle 13 le auto non transitavano, mentre la strada di San Sabino e la rotatoria davanti all’ex Sportello del cittadino di via dei Filosofi si sono trasformate in una piscine, come sempre in occasioni di piogge abbandonati. Problemi anche alla Posterna, dove la pioggia penetra abbondantemente nell’area prospiciente all’uscita del secondo piano degli ascensori, quelli che accompagnano al piazzale e ai locali inutilizzati.
A Terni un albero spezzato dal vento ha abbattuto una parte del muro di cinta della Polymer, lato strada Santa Filomena. L’albero interno all’azienda nello schiantarsi ha aperto una breccia nel muro. Tra Terni, Amelia e Orvieto, nella maggior parte dei casi l’intervento dei pompieri è stato richiesto a causa del vento. Segnalati anche allagamenti di cantine e garage, ma fortunatamente al momento non si registrano gravi criticità.
Il sindaco di Terni Leonardo Latini a seguito dell’allerta meteo, che annuncia rischio moderato (arancione) idraulico ed idrogeologico anche nel territorio comunale ternano, ha istituito un presidio di Protezione civile per monitorare costantemente la situazione dalle prossime ore fino a tutta la giornata di lunedì.
In particolare sarà tenuta sotto osservazione l’area della Valserra che presenta un rischio di frane, con possibili e conseguenti blocchi della viabilità, che saranno tuttavia decisi solo se la situazione lo richiederà. Per questo saranno dislocate pattuglie a monte a valle della zona a rischio e sarà attivato un presidio medico nell’ex scuola elementare di Giuncano, per garantire assistenza alla popolazione nel caso di chiusura della strada provinciale Valdiserra.
La fase peggiore del maltempo è attesa tra lunedì 29 e martedì 30 ottobre, due giorni in cui le autorità hanno emanato un’allerta arancione, la seconda su una scala di tre gradi. Sul fronte meteo la situazione dovrebbe migliorare solo a partire da martedì.