Ancora un brutto episodio di inciviltà sui treni. Sul Tacito Terni-Milano, all’altezza della stazione di Assisi, alle 6 di ieri mattina, un giovane di origine nordafricana sprovvisto di biglietto si è scagliato contro controllore e capotreno che lo stavano invitando a scendere dal convoglio. In un primo momento l’africano si è dimostrato disponibile e conciliante, poi ad un certo punto si è scagliato sui due dipendenti delle ferrovie, colpendoli violentemente con calci e pugni davanti ai passeggeri dell’Intercity per Firenze.
Sul posto è stato richiesto l’intervento dei carabinieri che hanno fermato e arrestato l’aggressore. I dipendenti di Trenitalia sono stati visitati e medicati al pronto soccorso e la prognosi è di lesioni alle mani e alle braccia giudicate guaribili in pochi giorni.
Intanto cresce il disagio e la paura fra gli operatori di Trenitalia. Gli episodi di aggressione si moltiplicano ed è sempre più difficile dover gestire una situazione che sta diventando sempre più frequente. Sui treni, tutti i giorni, salgono tanti extracomunitari che, non si sa a quale titolo, si sentono in diritto di viaggiare gratis sui nostri convogli. Poi, quando il controllore si permette di chiedere loro il biglietto, ecco che scattano le reazioni più assurde e violente.
E’ evidente che sui treni dovrebbero essere presenti agenti della Polizia Ferroviaria, a dare una fattiva mano a chi semplicemente svolge il proprio servizio di controllore, un compito ormai diventato molto pericoloso e a rischio.