Un nuovo capitolo si aggiunge alla tragedia che ha visto perire la giovane perugina Carlotta Martellini, morta nell’isola greca di Mykonos, dove a luglio stava trascorrendo dei giorni di villeggiatura assieme ad un gruppo di amici.
Come si ricorderà l’incidente aveva coinvolto uno dei due mezzi presi a noleggio dalla comitiva partita da Perugia per passare qualche giorno al mare nell’isola greca. E in quello schianto anche un’altra ragazza del gruppo aveva riportato ferite gravi.
I mezzi si stavano muovendo nella stessa direzione ed entrambi precipitarono su una scogliera dopo un volo di vari metri, lungo la statale fra Agios Stefanos e Fanari. Tutte loro studentesse del liceo classico Mariotti e lei, studentessa al quarto anno del liceo linguistico, Giordano Bruno. Sarebbero dovute rientrare venerdì 24 luglio.
È notizia dell’ultimora che l’amica di Carlotta Martellini, la diciottenne che ha perso la vita a Mykonos, non era né ubriaca né sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Era lei alla guida della jeep verde, precipitata all’alba del 24 luglio su una scogliera rocciosa dopo un volo di diversi metri. I risultati delle analisi – scrive oggi il Messaggero dell’Umbria in un articolo a firma di Egle Priolo – sono arrivati dopo oltre 2 mesi dalla tragedia.