Si continua a scavare fra le macerie mentre sale il numero delle vittime del sisma che ha fatto tremare la terra alle 3.36 di questa mattina. Il bilancio marchigiano è pesantissimo: per ora si contano almeno 21 morti fra Arquata e la frazione di Pescara del Tronto, ma potrebbero essere molti di più, anche se la Protezione Civile invita alla prudenza.
A Pescara del Tronto (AP) si contano 10 morti 8 nella frazione e 2 in case sparse del circondario. Lo ha fatto sapere la Protezione civile regionale. Venti i feriti trasportati nell’ospedale di Ascoli Piceno da tutta la zona terremotata. Altre 11 persone hanno perso la vita in provincia di Rieti. Sono 6 i morti accertati ad Accumoli e 5 ad Amatrice.
Il fenomeno sismico è stato di magnitudo 6 e ha avuto come epicentro Accumoli, in provincia Rieti nel Lazio, ma la scossa è stata avvertita in modo nettissimo in tutta l'Umbria, nelle Marche, da Ascoli Piceno fino ad Ancona: anche nella provincia di Pesaro le persone sono state svegliate dal movimento della terra.
Il fenomeno sismico è stato di magnitudo 6 e ha avuto come epicentro Accumoli, in provincia Rieti nel Lazio, ma la scossa è stata avvertita in modo nettissimo in tutta l'Umbria, nelle Marche, da Ascoli Piceno fino ad Ancona: anche nella provincia di Pesaro le persone sono state svegliate dal movimento della terra.
È stato mobilitato l'Esercito per far fronte all'emergenza terremoto. Una componente del 6/o reggimento Genio di Roma, con mezzi speciali, è partita verso le zone colpite dal sisma.
La frazione di Pescara del Tronto è completamente distrutta e i soccorritori cercano chi è rimasto sotto le macerie. Due bambini, di 4 e 7 anni sono stati estratti vivi dalle macerie: la nonna, che li ospitava, li ha infilati insieme a lei sotto al letto. La donna risponde da sotto le macerie. Tutta la frazione continua ad essere inaccessibile dalla statale. I volontari portano acqua e coperte.
Molti residenti e persone in vacanza, soprattutto da Roma, sono ancora intrappolate sotto la parti distrutte delle loro casa. Due anziani turisti romani sono stati estratti vivi e salvati delle macerie della loro abitazione crollata. I vigili del fuoco scavano fra le macerie alla ricerca di due bambine. I genitori sono stati estratti vivi dal crollo della loro casa, ma le piccole non rispondono, come altri abitanti del borgo, sorpresi dal sisma mentre dormivano. Fra le vittime anche il padre del parroco di Villa Lempa.