Incredibile ma vero, in Sicilia Crocetta fa l’accordo con i grillini per tagliare gli sprechi e buttare a mare la casta di amici e parenti, vende le auto blu e moralizza la vita politica isolana degradata da decenni di voto di scambio Dc prima e Pdl poi. Non elegge alla vice presidenza dell’Ars il csndidato dell’apparato! Bersani sembra aver capito la lezione e si converte anche lui al verbo di Grillo di far tornare il popolo sovrano ad avere voce in capitolo. Quindi se c’è il ‘porcellum’ i cittadini potranno scegliersi i parlamentari e rendere meno indigesta la prossima consultazione elettorale che rischia di essere disertata in massa. Date possibili il 29 e 30 dicembre e il via libera definitivo avverrà lunedì 17, con la direzione nazionale. Unica remora il peso della nomenclatura che vorrà imporre le proprie scelte con i soliti metodi. Chi non ricorda la guerra tra la Marini e Bocci per le primarie regionali: vennero precettati tutti i dipendenti pubblici di Asl, comuni, Province e Regione perchè votassero in un modo preciso pena sanzioni.
Si teme che l’apparato ancora una volta militarizzi la consultazione e poi resta il dubbio di una propabile percentuale di parlamentari imposti dalla direzione nazionale perchè ‘indispensabili’. C’è ancora molta strada da fare per ridare potere al popolo, ma il tempo dirà se siamo sulla strada giusta.