La Corte d’Appello IIIª sezione penale di Firenze si è pronunciata nei confronti dei due imputati dell’inchiesta sul crollo della diga di Montedoglio.
Confermata l’assoluzione per l’ingegner Stefano Cola, tecnico di ente Acque Umbre Toscane, e per l’architetto Diego Zurli.
Le aule del tribunale di Arezzo hanno accolto la discussione finale puntando l’attenzione sulla relazione stilata dal perito nominato dal tribunale, Sossio Del Prete, il cui esito ha confermato la fondatezza delle ragioni poste a base dell’assoluzione degli imputati pronunciata dal giudice Giulia Soldini.
Una sentenza in linea con quanto accaduto nel processo di primo grado, svoltosi tre anni fa. Anche in quella circostanza gli imputati vennero assolti poiché ritenuti estranei ai fatti. Secondo il tribunale di Arezzo le responsabilità sarebbero state da attribuire a chi progettò e costruì l’invaso. Persone che adesso non sono più in vita.
Una questione che ha tenuto impegnata la Procura di Arezzo per undici anni. Procura generale che aveva chiesto invece la condanna degli imputati.