A Città di Castello un controllore di biglietti dell’autobus è rimasto vittima di una violenta lite scoppiata all’interno del mezzo pubblico della linea urbana che collega il centro ai vari quartieri. L’operatore è dovuto ricorrere alle cure mediche a seguito di un colpo in faccia ricevuto da un passeggero all’interno del mezzo della Linea D nella giornata di giovedì 22 febbraio. La prognosi è di dieci giorni.
Il bus era partito da piazza Garibaldi diretto a Riosecco, quando a metà strada l’autobus si è fermato perché il conducente è stato costretto allo stop visto che nel mezzo era scoppiato un violento litigio tra un passeggero e il controllore e due cittadini stranieri senza biglietto.
I due sono stati invitati a scendere. E così mentre uno dei controllori stava verbalizzando il tutto, con tanto di sanzione, uno dei due stranieri che doveva fornire i dati personali, lo ha aggredito con un pezzo di ferro. Il controllore è stato colpito al volto e accompagnato al Pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello dove gli sono stati applicati cinque punti di sutura. Nel frattempo i due sono scappati facendo perdere le proprie tracce.
Sul caso sta procedendo con le indagini la polizia del commissariato di Città di Castello, ma sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.
Nel mezzo, al momento del fatto, si trovavano una decina passeggeri e un team composto da due controllori e una guardia giurata.
Proseguono intanto le indagini tese a fare chiarezza sul brutto episodio e a circostanziare le responsabilità dei coinvolti. Al vaglio le testimonianze degli utenti della linea urbana che hanno assistito alla lite, per tentare così di dare un volto all’aggressore e al suo complice.