Al carcere di capanne la situazione sta diventando veramente pesante, perché in pochi giorni sono stati due i fatti gravi accaduti .
Nel primo caso un agente é stato aggredito da un marocchino di 45 anni legato alla causa dello jihad. Il marocchino era stato arrestato per spaccio di droga nel mese di Marzo e posto in una area di isolamento a causa dei suoi comportamenti violenti e per l'eccessivo fanatismo religioso ( chiedeva ai detenuti di lesionarsi il corpo ), sino a giungere alla grave aggressione ad un agente penitenziario.
Ieri Sabato, 10 Settembre, un altro agente penitenziario del reparto di isolamento é stato aggredito da un altro pregiudicato straniero.L'agente é stato ricoverato con una prognosi di 12 giorni per le ferite riportate.
Il segretario regionale del sindacato della polizia penitenziaria é preoccupato per quanto sta accadendo ed esprime solidarietà per i due agenti.
A causa di questi fatti il segretario del sindacato invierà alla direzione del carcere di Perugia una richiesta di verifiche sui problemi interni del carcere, a tutela della tranquillità operativa degli agenti penitenziari .