In questi giorni la cronaca registra nuove belle storie di vita quotidiana e beneficenza
Una realtà, quella della residenza protetta Muzi Betti, che è sempre più al centro di attività di solidarietà e donazioni nel territorio di Città di Castello.
La cronaca registra belle storie di vita quotidiana e beneficenza che legano in questi giorni la residenza per anziani con i tifernati.
Due mesi fa Angelina Hasmik titolare di un negozio nel centro di Città di Castello, in occasione della cessazione definitiva della propria attività, ha donato tutti i prodotti rimanenti alla struttura tifernate Asp Muzi Betti: colori per capelli, smalt,i fermagli, cosmetici, profumi.
Un’altra tifernate, la signora Assunta Fiorucci in seguito alla visita alla Muzi Betti ha deciso, in memoria del marito Mario Carubini venuto a mancare di recente, di donare una somma importante in denaro, per l’acquisto di dispositivi e attrezzature per migliorare la qualità e la permanenza degli ospiti nella struttura.
È di questi giorni un’altra cospicua donazione per la residenza protetta Muzi Betti di Città di Castello. A farla un benefattore originario dello stesso centro umbro, scomparso a gennaio, che ha deciso di donare tutti i suoi beni alla struttura tifernate che ospita anziani e adulti in condizioni di disagio, non autosufficienza, e disabilità. Il Comune ha spiegato in una nota che la «ragguardevole» somma servirà in parte per adeguare e rinnovare una porzione dell’intero complesso strutturale e migliorare il soggiorno degli ospiti.