La Nuova Monteluce non conosce pace. Al di là del fatto che i lavori stentano ad andare avanti adesso viene fuori che almeno una trentina di imprese artigiane da più di un anno si trovano con i pagamenti bloccati. Nonostante i lavori fatti. Anche quelli che si sono fermati perché per Monteluce le banche hanno chiuso i rubinetti.
Come riporta Il Messaggero, le prime avvisaglie che il vento stava cambiando sono arrivate a novembre 2018. Niente soldi al Consorzio Cme di Reggio Emilia che aveva vinto l’appalto dei lavori, un intervento da 28 milioni di euro sulla cinquantina prevista. Niente soldi alla capofila e, di conseguenza, niente soldi alle imprese a cui era stati affidati i lavori. Imprese praticamente tutte umbre che si sono costituite in consorzio. Tutte imprese aderenti a Cna.
Naturalmente la maggior arte sono imprese edili.