I poliziotti in servizio di controllo del territorio li hanno notati in via Settevalli mentre uscivano da un supermercato, allontanandosi con passo spedito. Ad attirare l’attenzione degli agenti è stato il fatto che i due, un albanese del ’97 ed un rumeno del ’90, avevano un vistoso rigonfiamento sotto le magliette che indossavano, come se vi stessero occultando qualcosa. Date le circostanze, i poliziotti bloccavano i due e procedevano al controllo.
I sospetti degli agenti hanno avuto pronta conferma: i due, infatti, nascondevano 20 confezioni di prodotti per capelli, tra shampoo e balsami oltre ad un coltello a serramanico che l’albanese occultava in tasca.
Vista la situazione, gli agenti si recavano nel vicino esercizio commerciale ove chiedevano al direttore di verificare eventuali ammanchi. L’accertamento dava esito positivo, poiché dalle verifiche risultavano mancare sullo scaffale esattamente il numero di confezioni trovate ai due stranieri.
Accompagnati in Questura, dagli approfondimenti sul loro conto sono emersi a carico di entrambi pregiudizi per reati furto, rapina, ricettazione, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso ma anche in materia di stupefacenti. Tratti in arresto per furto aggravato in concorso, sono stati giudicati con rito direttissimo a seguito del quale è stato convalidato il provvedimento restrittivo. Per l’albanese è scattata anche la denuncia per porto abusivo di coltello.