Da aprile a giugno del 2016 in provincia di Perugia sono nate 1.213 imprese: il migliore secondo Trimestre degli ultimi 5 anni. Nel contempo le cessazioni, pur salendo leggermente rispetto a dodici mesi fa, si fermano a 691 unità, un livello molto contenuto, che porta il saldo nati/mortalità in positivo di 522 unità, dato mai così positivo dal 2011.
Alla luce di questo andamento il sistema imprenditoriale della Provincia di Perugia si consolida intorno a quota 73.228 unità, in crescita leggera ma significativa, che conferma la tendenza alla ripresa avviata nel II trimestre dello scorso anno. “Possiamo dire che nel II trimestre 2016 in provincia di Perugia si è riaccesa la voglia di fare impresa” ha affermato Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia, presentando i dati Movimprese per il II trimestre del 2016. “In 90 giorni abbiamo visto nascere 1.213 nuove imprese, più di 13 al giorno, con una crescita del 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2015. Le cessazioni si sono fermate a 691 unità, la metà o poco più delle nuove imprese. Ne risulta un saldo estremamente positivo – + 522 imprese. Il migliore registrato nei secondi trimestri degli ultimi 5 anni”.
Ancora il Presidente Giorgio Mencaroni: “I risultati del II trimestre dell’anno portano ad un consolidamento del sistema imprenditoriale della provincia di Perugia che tocca 73.228 unità. E’ significativo che pur alle prese con difficoltà attenuate rispetto a un anno fa, ma ancora tutt’altro che superate, nella nostra provincia riescano a nascere oltre 13 imprese al giorno, che vanno a colmare e consolidare lo spazio lasciato dalle imprese cessate, circa 7 al giorno, la metà delle nuove nate. La dinamica è chiara e incoraggiante: da aprile a giugno 2016 per ogni impresa costretta a chiudere, ne sono nate due nuove”. Da notare sul fronte congiunturale, quindi rispetto al I trimestre dell’anno, la forte contrazione delle cessazioni – da 1.480 a 691 – e un inversione netta del saldo nati/mortalità che passa da – 239 a + 522.
Per Forma Giuridica, tra le nuove iscritte boom delle Società di Persone che crescono del 108%, in controtendenza le Società di Capitali che scendono del 7,5%, mentre tornano a crescere le Ditte Individuali, + 12,3; in forte calo le Altre forme societarie, – 33,3%. Più di tutte cessano Ditte Individuali e Società di Persone, mentre reggono bene e restano sul mercato le Società di Capitali (cessazioni – 3,5%) e le Altre forme societarie (- 11,1%).