Il cordoglio dell'Umbria per i fatti di Nizza. Una preghiera a Dio la rivolgono i Francescani dalla comunità di Assisi.
I Frati del Sacro convento, e i Frati minori: «Imploriamo misericordia e pace, per i vivi e per i defunti – si legge in una nota – con l’auspicio che i responsabili della cosa pubblica possano comprendere l’oggettiva gravità della situazione e operino perché abbia fine questa “strage” di innocenti. Accompagniamo i nostri confratelli presenti a Juba (Sud Sudan) e a Nizza con la comunione fraterna, l’affetto e la preghiera».
“Noi continuiamo a servire il Signore qui, dove ci ha messi, nella calma serena e nella pace fiduciosa di Cristo risorto, già vittorioso su tutto il male del mondo”, ha scritto padre Antonio Lanzi, che da anni vive e opera con altri frati in due quartieri di Nizza, Cimiez e Vallon des Fleurs, e a Falicon, paese dell’entroterra nizzardo, rispondendo al ministro provinciale, padre Claudio Durighetto, che l’aveva contattato in seguito ai fatti di questa notte. “Chiediamo la preghiera per la Francia e ora anche per la nostra città ferita dall’odio e dalla violenza”, ha aggiunto p. Lanzi, riconoscendo che “sarà difficile fare l’omelia in questi giorni”, in cui l’attentato “innesta ancora di più un conflitto sociale già tesissimo qui in Francia e ormai insopportabile”.
La preghiera dei Frati si unisce a quella del Papa. Papa Francesco si è solidale con le vittime e con tutto il popolo francese e ha condannato «nel modo più assoluto ogni manifestazione di follia omicida, di odio, di terrorismo e ogni attacco contro la pace».
La presidente Marini. Ma dall’Umbria arriva un abbraccio ideale al popolo francese e alle tante vittime provocate nell’attentato di Nizza anche dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. «Ancora una volta colpita la Francia, nella sua giornata simbolo – scrive su Facebook -. Una strage di innocenti, tanti bambini».
Donatella Porzi. La presidente del Consiglio Regionale Donatella Porzi ha definito l'atto «vile e barbaro». Ma si è detta anche certa che «l’odio e la violenza non prevarranno, perché i valori e l’azione delle democrazie repubblicane sono più forti di qualsiasi nemico».
Festival delle Nazioni. Anche il presidente del Festival delle Nazioni, Giuliano Giubilei, insieme a tutti i rappresentanti del consiglio di amministrazione del Festival delle Nazioni, si sono uniti al «messaggio di cordoglio, vicinanza e solidarietà» espresso dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, attraverso una nota ufficiale, e hanno rivolto un pensiero commosso alle vittime dell’attentato e alla tragedia di Nizza. La Francia sarà la nazione ospite della 49esimna edizione del Festival, in programma ad agosto.
La cronaca di ieri
La Francia colpita il 14 luglio, giorno di festa nazionale e nella data simbolo della libertà. Il tir che ha ucciso 84 persone sulla Promenade des Anglais di Nizza (moltissimi i bambini, almeno 100 i feriti di cui 18 in gravissime condizioni), «aveva l’intenzione di uccidere, schiacciare e massacrare» ha detto il presidente francese, Francois Hollande. Otto mesi dopo gli attentati di Parigi, il Paese è di nuovo sotto attacco: l’Isis festeggia in rete. La mattina dopo la carneficina, emergono i dettagli del nuovo attacco terroristico alla Francia: il 31enne franco-tunisino residente a Nizza che era alla guida del camion, ucciso dalle forze dell’ordine, «era noto alla polizia per violenze, uso di armi, ma nessun fatto legato al terrorismo». Si è mosso mentre la festa, che aveva richiamato decine di migliaia di persone sul lungomare per i fuochi d’artificio, stava per finire. È schizzato a 80 km orari sulla gente : «il camion sterzava di continuo, per colpire più persone possibile, proprio come fossero dei birilli», hanno raccontato i testimoni.
Il killer di Nizza si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel . Lo scrive su twitter Nice-Matin, il principale quotidiano locale. Il camion usato per la strage era stato affittato qualche giorno fa nella regione di Nizza.
Non si escludono vittime italiane
«Non possiamo escludere la presenza di italiani, data l’entità e la gravità del fenomeno» ha riferito il capo dell’Unità di Crisi della Farnesina Claudio Taffuri. In città risiedono oltre 30mila italiani, oltre a quelli che si trovano là in vacanza. Serena Lippi, console generale d’Italia a Nizza ha aggiunto: «Al momento però non abbiamo dati ufficiali per cui serve la massima prudenza». Appello per gli italiani che erano sulla Promenade des Anglais. Tra le persone disperse a Nizza per cui è stato diffuso un messaggio di ricerca su Twitter ci sono anche due italiani, marito e moglie, Angelo D’Agostino e Gianna Muset.
Tre giorni di lutto nazionale
Il presidente Hollande ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, il 16, 17 e 18 luglio. Lo ha annunciato il premier francese Manuel Valls, ricordando che «il terrorismo costituisce una minaccia che pesa e peserà ancora a lungo sulla Francia».
Rafforzati controlli al confine
Sono stati ulteriormente rafforzati i controlli da parte italiana sul confine di Stato a Ventimiglia sia a Pont St.Ludovic che a Pont St. Louis dopo l’attentato di Nizza. Agli uomini della Polizia si sono affiancati Esercito, Carabinieri e Battaglione mobile.