Ieri mattina un corriere mentre era impegnato nell’effettuazione di alcune consegne presso vari esercizi commerciali perugini è stato derubato. E’ arrivato in città e a bordo del suo veicolo si è dapprima recato presso un negozio di Via Mario Angeloni
e poi, quando erano passate da poco le 09.30, presso un altro ubicato in Via XX Settembre. Qui ha commesso un’avventatezza perché, mentre stava consegnando la merce, ha lasciato nel vano portaoggetti del lato del conducente il proprio portafogli. Tale imprudenza gli è costata cara, in quanto, pur essendosi allontanato dal veicolo soltanto per pochissimi minuti, tanto è bastato a qualche malintenzionato per rubare il portafogli ed allontanarsi a piedi. Il malandrino, accortosi che tra i documenti dell’uomo c’era anche una tessera Postepay e, altra grave disattenzione, il relativo codice di prelievo, non ci ha pensato due volte ad effettuare un prelievo e così, a distanza di poco tempo dal furto del portafogli, ha incassato la bellezza di 600 euro.
Ma quella di ieri non era proprio la sua giornata fortunata. Infatti, il ladro – successivamente identificato per un 29enne tunisino – di lì a poco si è imbattuto in Via Canali nella Polizia, che proprio ieri mattina stava realizzando in quella zona un pattuglione con l’impiego di pattuglie della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine. Ai poliziotti non è sfuggito il fatto che il nordafricano, non appena li ha visti, ha affrettato il passo, sicché hanno voluto vederci chiaro e si sono messi al suo inseguimento. Il maghrebino ha allora tentato di fuggire a piedi, e, quando un agente lo ha raggiunto, gli si è avventato contro, procurandogli contusioni guaribili in 7 giorni. Ma questo non gli è servito a nulla, visto che in un attimo si sono fiondati su di lui altri poliziotti che lo hanno rapidamente immobilizzato.
La perquisizione personale del tunisino ha permesso di recuperare una serie di documenti personali del derubato, tra cui, oltre alla tessera Postepay, una carta di credito ed un libretto postale. Inoltre, il 29enne aveva con sé il denaro appena prelevato, agevolmente riconoscibile come tale, poiché tutte le banconote apparivano chiaramente nuove e mai maneggiate. Pertanto, la Polizia è rientrata in Questura col nordafricano. Effettuati gli accertamenti di rito sul suo conto, è emerso trattarsi di persona irregolare sul territorio nazionale, con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e per reati contro il patrimonio. Pertanto, gli agenti hanno proceduto al suo arresto per resistenza e lesioni a P.U., con contestuale denuncia per i reati di ricettazione e di indebito utilizzo di carte di credito. Domattina il tunisino verrà processato per direttissima.