Il “palpeggiatore seriale”, un pasticcere 46enne di Perugia, divenuto l'incubo delle donne che si trovavano a passare la mattina presto per le vie del centro storico, è stato scarcerato dal Tribunale del riesame.
L'uomo era stato riconosciuto dalle donne che seguiva e molestava. Gli “agguati” avvenivano la mattina presto nel centro storico di Perugia, dopo la consegna dei suoi prodotti ai vari bar che serviva. A portare gli investigatori al suo fermo sono state anche le riprese video delle telecamere fisse nelle zone del centro storico.
Tra il 2013 ed il 2014 sono stati molti i tentativi di violenza ricostruiti dalle indagini congiunte di Polizia e Carabinieri coordinate dal Pm Gemma Milani.
Nei giorni scorsi il Tribunale di Perugia ha deciso di bloccare le misure cautelari accogliendo così la richiesta dell'avvocato Arturo Bonsignore nei confronti del suo cliente, ma non sono state rese note le motivazioni che hanno permesso lo sblocco dello stato di fermo del pasticcere dal carcere dove si trovava.