Tre arresti e sei denunciate a piede libero sono il bilancio di una serie di operazioni condotte nelle ultime ore nel corso di un servizio a largo raggio dai carabinieri della Compagnia di Perugia.
Il Nucleo Operativo e Radiomobile e le Stazioni dipendenti hanno eseguito servizi di prevenzione di reati in genere, con particolare attenzione alla vigilanza sui soggetti sottoposti alle misure cautelari o di prevenzione. In particolare i carabinieri hanno tratto in arresto una 43enne colombiana in esecuzione a un ordine di carcerazione. Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Perugia in sostituzione alla misura della detenzione domiciliare, cui era già sottoposta, per le reiterate violazioni alle prescrizioni imposte. Sottoposta alla misura alternativa alla detenzione in carcere, quella degli arresti domiciliari, la donna, nell’arco di poche settimane, aveva violato più volte la misura, tanto che i carabinieri avevano segnalato all’ufficio di sorveglianza ben cinque episodi di mancata risposta al controllo domiciliare, denunciandola ogni volta per evasione. Hanno deferito invece in stato di libertà: Un 22enne tunisino, pregiudicato, nullafacente ma regolare;
Un 36enne tunisino, pregiudicato, privo di attività lavorativa lecita, regolare; Un 26enne rumeno, pregiudicato, disoccupato ma regolare; Un 26enne tunisino, pregiudicato, disoccupato, regolare: Tutti responsabili del reato di evasione, poiché nonostante fossero sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari per aver commesso reati in materia di stupefacenti, nel corso dei controlli erano sorpresi dai militari fuori dalle rispettive abitazioni. Inoltre, sempre nell’ambito del medesimo servizio, i carabinieri hanno denunciato un 35enne tedesco, residente a Perugia, pregiudicato e privo di attività lavorativa lecita, in concorso con una 54enne perugina anche lei nullafacente e con precedenti penali e di polizia, per essersi resi responsabili di furto aggravato. I due, infatti, recatisi all’interno di un supermercato perugino, dopo essersi finti normali clienti, trafugavano alcuni generi alimentari occultandoli sotto le rispettive magliette, per poi trasportarli fuori dall’esercizio commerciale. I militari allertati dal responsabile del locale e immediatamente giunti sul posto, bloccavano e identificavano i malviventi, traendoli in arresto. Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Capanne a disposizione della magistratura perugina.