Mancano pochi ore ormai all’apertura della IV edizione della Festa Europea della Musica di Todi, come sempre organizzata e coordinata dal Centro Studi Della Giacoma.
Come è noto ogni anno si celebra in Europa la Festa della Musica che accoglie l’inizio dell’estate con una festa popolare, solidale durante la quale si esibiscono spontaneamente musicisti professionali e amatori all’aperto e nei luoghi dove spesso la musica non arriva, quali ricoveri per anziani o case di accoglienza. E’ una festa con un risvolto sociale e educativo in quanto la sua apertura a chiunque voglia esibirsi per strada rappresenta l’idea di una società multiculturale armonica e festosa.
La manifestazione di Todi sin dal 2014, anno della sua prima edizione, ne è un esempio perfetto. Il cuore pulsante della Festa di Todi è proprio il centro storico della città umbra che vive un momento di gioia e spensieratezza assoluta nelle piazze, nei cortili e persino fin dentro gli androni dei vecchi palazzi cittadini. Ma la Festa non si chiude nei salotti buoni, non è questo lo spirito illustrato anche nella Carta dei Principi stilata dal Parlamento Europeo. I concerti si tengono infatti anche in luoghi dove la musica spesso non va, dove il valore oltre che culturale diventa solidale. Ci riferiamo al coinvolgimento dei principali istituti sociali della città come la Caritas, la Residenza protetta Veralli-Cortesi, il Centro per la cura dei disturbi alimentari Palazzo Francisci, che si trasformano per un giorno in palcoscenici in cui la musica offre e riassume tutta la sua valenza terapeutica.
Musica nelle Cisterne
E se lo scorso anno una delle novità di successo più curiose e divertenti fu l’arrivo nel programma dei mini-tour con l’Ape Calessino in compagnia di musicisti e dei versi di Carlo Quartucci (iniziativa riconfermata anche per il 2017), quest’anno allora non si può mancare agli appuntamenti alle Cisterne Romane (in Via Del Monte 2) che per la prima volta in assoluto diventano il palcoscenico di una serie di brevissimi concerti per solo 9 persone alla volta e della durata di 10 minuti ciascuno. Uno dei tanti scrigni di cultura e fascino di cui l’Umbria e Todi in particolare sono pieni. Uno scrigno di cultura e fascino, un angolo silenzionso che per 2 giorni si anima di musica.
In piazza al suono delle bande
E cosa ci può essere di più popolare e festosto di un ingresso in Piazza del Popolo a Todi di sei bande musicali? In programma per questa 4^ edizione della Festa, nella notte del solstizio musicale, il 21 giugno, la celebrazione della Festa insieme alla Banda di Avigliano, Banda di Massa Martana, Banda di Montecastello di Vibio, Banda di Pantalla, Ensemble Crispolti-Carlo Della Giacoma, Filarmonica di Pila.
Le tre gionate e i nuovi orari
Come nella passata edizione, anche quest’anno il 21 giugno cadrà in un giorno infrasettimanale (mercoledì). E’ per questo motivo che il Centro Studi Della Giacoma, che si occupa dell’organizzazione, ha rinnovato l’idea di anticipare i festeggiamenti al fine settimana precedente la data canonica stabilita in Europa. Ma con una importante novità.
Quest’anno infatti la manifestazione si svolgerà nell’arco di tre gionate con una migliore rimodulazione degli orari (uno spettacolo ogni mezzora):
- sabato 17 giugno, dalle 15,00 alle 20,30
- domenica 18 giugno, dalle 11,00 alle 13,00
- mercoledì 21 giugno dalle 22,00 in poi