La Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Città di Castello ha dato esecuzione alla misura degli arresti domiciliari disposta dal GIP presso il Tribunale di Perugia su richiesta del P.M. titolare del fascicolo, nei confronti di un cittadino italiano di anni 69 avente precedenti di polizia, per i reati di tentata violenza sessuale e lesioni aggravate.
Le indagini degli uomini del Commissariato venivano tempestivamente avviate dopo che, una donna, mentre stava passeggiando da sola nel comune di Città di Castello lungo il percorso fluviale del Tevere, veniva improvvisamente aggredita da un uomo a lei sconosciuto il quale, facendo cadere la donna a terra, tentava di consumare una violenza sessuale, cercando anche di sfilarle di dosso gli indumenti.
Nella circostanza la donna riusciva a liberarsi dalla presa dell’uomo e a sfuggirgli, pur venendo inseguita, e solo le grida di aiuto ed il provvidenziale incontro con una coppia di turisti stranieri impediva che l’azione venisse portata ad ulteriori conseguenze, facendo desistere l’aggressore dall’intento, il quale si dava alla fuga.
La meticolosa attività d’indagine svolta dagli Agenti della Polizia di Stato con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, portava all’individuazione del 69enne e, grazie alla tempestiva emanazione del provvedimento restrittivo, tratto in arresto dagli uomini del Commissariato.
Nella circostanza, il Questore della Provincia di Perugia emanava nei confronti del 69enne la misura di prevenzione dell’Avviso Orale.