Personale della Polizia di Stato, a partire dalla sera di mercoledì 14 luglio, è stato impegnato in un servizio straordinario di controllo del territorio volto al contrasto delle fenomenologie criminali relative al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, reati predatori e immigrazione clandestina.
Sette automezzi e più di 20 uomini, con l’ulteriore ausilio di personale in borghese della Squadra Mobile, hanno effettuato controlli nell’area della Stazione Perugia-Fontivegge ed altre zone del centro cittadino e dell’immediato hinterland.
In Piazza Vittorio Veneto gli agenti hanno controllato un uomo, il quale, alla richiesta di un documento al fine di poterlo identificare, ha manifestato immediatamente un comportamento molto aggressivo, inveendo e minacciando i poliziotti “che per loro sarebbe finita molto, a costo di ritornare in carcere”. L’evidente stato di alterazione e la condotta minacciosa del soggetto, identificato come un cittadino italiano classe 63, senza fissa dimora e con vari precedenti di Polizia, non ha impedito ai poliziotti di identificare e denunciare l’uomo per i reati di minacce e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Sempre in Piazza Vittorio Veneto è stato identificato un cittadino tunisino, classe 1991, con a carico numerosi precedenti di Polizia per reati i droga e contro il patrimonio. A seguito di ulteriori accertamenti sono risultate in atto, a carico dell’uomo, le misure dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria e dell’obbligo di dimora nel comune di Perugia, con permanenza notturna presso il proprio domicilio dalle 19 alle 7.
Una perquisizione personale ha permesso di reperire, nascosti in una tasca dei pantaloni indossati dal soggetto ed all’interno del proprio zaino, due coltelli pieghevoli.
L’uomo, quindi, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e segnalato al Tribunale di Perugia per l’inosservanza alle misure alternative alla detenzione.
In zona Piazza Grimana, invece, gli agenti hanno controllato due cittadini di origine albanese, il primo classe 83 ed il secondo 86, entrambi con precedenti di Polizia per reati inerenti le sostanze stupefacenti, conto il patrimonio e relativi l’immigrazione clandestina.
A carico del cittadino classe 1986 risultava in atto un provvedimento di espulsione da eseguire, emesso nel maggio scorso dal Prefetto di Perugia.
L’approfondimento delle ricerche sul suo conto ha permesso di verificare che, dalla Francia, era stata emessa una nota in area Schengen, con la quale si richiedeva la massima attenzione in caso di controllo del soggetto, in quanto ritenuto pericoloso e violento.
Il 35enne, terminati i controlli di rito, è stato accompagnato presso la frontiera marittima di Ancona al fine di rendere esecutivo il provvedimento di espulsione.