Sarà una stagione teatrale strepitosa. Ventuno spettacoli da settembre 2021 ad aprile 2022. Un bel modo per lasciarsi dietro le pene e i tormenti provocati dal Covid e dalla pandemia che ne è seguita. Il ricchissimo cartellone del Teatro Morlacchi del Teatro Stabile dell’Umbria, è stato presentato lunedì sera a Solomeo dal presidente Brunello Cucinelli e dal direttore artistico Nino Marino.
La stagione si aprirà il 13 settembre con Monica Guerritore in “Dall’Inferno all’infinito” dedicato a Dante Alighieri con la compagnia Orsini. Due spettacoli in prima serata, anche il 14 settembre.
Cinque giorni ad ottobre con “L’anima buona di Sezuan” di Bertolt Brecht diretto e interpretato da Monica Guerritore: Best Live, fondazione Teatro della Toscana.
Sempre a ottobre altri tre giorni con “Il caso della famiglia Coleman”, testo e regia di Claudio Tolcachir.
Ottobre si concluderà con “La tragedia è finita”, Platonov, di Liv Ferracchiati, una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, dal 27 al 31 ottobre.
Cinque sono le produzioni del Teatro Stabile dell’Umbria e, come ha annunciato il direttore Nino Marino “Sono degli spettacoli che gireranno tutta l’Italia, da Roma a Milano”.
Novembre ospiterà dal 3 al 7 “Promenade de Santè”, la Città Morta dal 10 al 12, il 18 novembre con “Folk-s will you still love me tomorrow?”
Il 21 novembre ci sarà uno spazio per la danza con “Moving with Pina” di e con Cristina Morganti. Dal 24 al 28 novembre la “Signorina Giulia”, altra produzione del TSU che ha aperto il Festival dei Due Mondi Spoleto.
Il mese di dicembre con “Fronte del porto” dal 10 al 12 e dal 14 al 19 “Raffaello il figlio del vento”, del TSU con Doc servizi.
Il 2021 si concluderà con la danza del giovedì il 29 e 30 in scena “Graces”.
Si ritorna al teatro dopo la pausa natalizia con “Mine vaganti” dal 12 al 16 gennaio 2021 e il 20 gennaio ancora spazio alla danza con “Ara! Ara!”.
“Se questo è un uomo” andrà in scena dal 26 al 27 gennaio.
Due spettacoli a febbraio: la danza del giovedì con “La natura delle cos”e e dal 15 al 20 febbraio altra produzione del TSU “Chi ha paura di Virginia Woolf?” per la regia di Antonio Latella.
Tre gli spettacoli di marzo: dal 9 a 13 “Don Chisciotte”, dal 26 al 27 marzo “Anelante” e il 17 “Toccare_the white Dance”, una danza del giovedì.
La stagione si chiuderà con il Ballo della Compagnia Mora, il 7 aprile con “Verso la specie”.
“Io vi aspetto al teatro” – ha detto a fine conferenza stampa il direttore artistico.