Un numero spropositato di testi in formato digitale, ottenuti grazie alla scansione di libri di testo, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza a due copisterie di Perugia, in zona universitaria.
Il dispositivo dove erano conservati i testi, in una delle due copisterie, era nascosto e protetto da un codice. I titolari e un collaboratore sono stati denunciati per la riproduzione e la messa in vendita di materiale universitario coperto da diritto d’autore.
La multa è stata logicamente non poco salata: 2 milioni e 300mila euro.
Non è la prima volta che la Finanza interviene per contrastare episodi di riproduzione illecita di opere editoriali e testi universitari che colpisce economicamente il mondo dell’editoria.