Qualche ora fa i vigili del fuoco di Terni sono intervenuti per domare un incendio divampato nell’area dell‘ex inceneritore dell’Asm, dismesso ormai dal 2008, nella zona industriale di Maratta Bassa.
Secondo i primi accertamenti, il fuoco ha provocato una vasta nube nera, nel luogo dove attualmente vengono stoccati alcuni rifiuti Sul posto assieme ai dirigenti della USL2,assieme al’assessore all’ambiente del Comune di Terni, Benedetta Salvati.
Erano presenti anche i tecnici del Comune e di Arpa allo scopo di verificare l’eventuale pericolo ambientale creato dall’incendio.
Il consigliere Thomas De Luca (M5S) è intervenuto sull’incendio chiedendo alla Giunta regionale di “garantire la piena regolarità del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti senza che questa situazione diventi un affare d’oro per i privati”.
De Luca ha affermato: “L’incendio avvenuto stamane nell’impianto di trasferenza di ASM Terni nel processo di trattamento e di separazione dell’indifferenziato non diventi un pretesto.
La Regione Umbria deve intervenire per garantire la piena regolarità del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti senza che questa situazione diventi un affare d’oroper i privati .P aghiamo oggi gli inaccettabili ritardi dell’Autorità umbra per rifiuti e idrico (Auri) nell’avvio al progetto dell’impianto a massimo recupero di materia proposto dalla municipalizzata e bloccato per ridicole logiche campanilistiche che stanno paralizzando l’Umbria”.
“Nel pieno rispetto e sostegno – continua De Luca – dell’attività d’indagine della magistratura, in questo momento è priorità assoluta garantire, nel quadro di una situazione d’emergenza nazionale, che Asm possa ritornare a svolgere quanto prima l’ordinaria gestione della raccolta differenziata. C’è la necessità di un intervento d’urgenza che riconosca la strategicità della ‘fabbrica dei materiali’ di Asm, garantendo al preminente interesse pubblico le semplificazioni che vengono garantite ai grandi profitti privati”.