Attenzione a chi si presenta in casa proponendosi di fare un tampone a domicilio.
Federconsumatori mette in guardia contro un fenomeno che sembra diffondersi sempre più.
«I truffatori – attacca l’associazione – si spacciano per operatori della Croce Rossa o della Usl e si recano presso le abitazioni dei malcapitati con il pretesto di effettuare fittizi tamponi del coronavirus. Non si tratta nient’altro che di una scusa per intrufolarsi in casa ed effettuare dei furti, oppure per richiedere il pagamento delle spese per il falso tampone».
«Riteniamo opportuno – prosegue Federconsumatori – informare i cittadini che al momento nessun operatore sanitario, di alcuna organizzazione o associazione, sta effettuando tamponi a domicilio. Se vi capita di ricevere la visita dei sedicenti operatori non fate entrare nessuno in casa e non esitate a chiamare le forze dell’ordine. Più in generale la regola vale per chiunque si presenti alla vostra porta, specialmente in questo momento: prendetevi il tempo necessario a chiarirne l’identità e non esitate a chiedere aiuto».
«Chiediamo al Governo e alle autorità competenti – conclude Federconsumatori – attività di controllo e sanzione particolarmente severe nei confronti di questi soggetti che speculano su una grave emergenza nazionale».