Molti feriti, tra questi moltissimi minorenni, addirittura al di sotto dei 13 anni, è il bollettino di “guerra” fornito dai dati sui “botti” di capodanno dell’anno scorso. Anche se bisogna dire che lo scorso capodanno è stato il quinto senza vittime.
Evidentemente funzionano le esortazioni e i divieti per sensibilizzare i cittadini, principalmente per evitare che a maneggiare petardi e simili siano i bambini o minori.
Un altro aspetto che allarma è quello che riguarda gli animali. Gli scoppi fragorosi e improvvisi possono essere portare al decesso dell’animale, invece in altri casi possono rimanere feriti o traumatizzati.
Dunque l’appello lanciato dall’ospedale di Perugia da polizia, medici e vigili del fuoco a “Non abbassare la guardia sui rischi legati all’uso dei botti e all’abuso di alcol nella notte di San Silvestro”.
Nel corso di una conferenza stampa è stato annunciato che sarà rafforzata la notte del 31 dicembre la presenza di medici al pronto soccorso e agenti al posto fisso di polizia. Un dispositivo che servirà anche per affrontare le questioni legate alla sicurezza all’interno e all’esterno dell’area ospedaliera.