Primo bilancio per la Fiera dei Morti. La pioggia e il maltempo non hanno fermato le migliaia di visitatori che anche quest’anno non hanno voluto mancare al tradizionale appuntamento. Tanto da vedere. E come sempre è bello passeggiare fra i 640 stand disposti nelle tre location di Pian di Massiano, centro storico e piazza del Bacio.
E l’attenzione degli osservatori si è concentrata ancora una volta su Piazza del Bacio.
Pro loco e associazioni rilanciano la sfida, gli artigiani mugugnano. E anche se l’area “difficile” posta davanti la stazione di Fontivegge non ha avuto quel potere attrattivo che hanno invece avuto gli altri punti, va comunque detto che da parte degli operatori c’è la volontà di resistere, di non mollare.
Di certo ad influire positivamente sono i tantissimi eventi collaterali: dai laboratori per bambini a cura della Casa degli Artisti e dell’associazione Comunità Amici de Los Andes, che hanno proposto anche un momento di confronto culturale con poesie e folklore di quelle terre, al raduno di moto d’epoca e vespe proprio nella piazza del Bacio a cura di Vintage Motors Club, seguito, nel pomeriggio da un’esibizione di Street Dance a cura del Centro Danza e Una Inn Progress Atelier. A chiudere, lunedì 5 novembre alle 15,30 l’esibizione del coro degli alunni dell’Istituto comprensivo Perugia 1.