Ha tentato di raggirare il suo datore di lavoro, ma le è andata male. La commessa 40enne di Terni, grazie ad una “trappola” messa in atto dal proprietario del negozio, è rimasta incastrata ed è stata denunciata dal con l’accusa di aver rubato merce e denaro dalla cassa.
Episodi che, a quanto sembra, si ripetevano ormai da due anni. In questo lasso di tempo il titolare di un negozio si era insospettito e per incastrarla ha organizzato, con la complicità di suoi conoscenti, l’acquisto di prodotti con una banconota da 20 euro che lui stesso aveva preventivamente contrassegnata. La commessa, quando l’ha incassata non ha battuto lo scontrino, sostenendo che il registratore di cassa era rotto, e poco dopo il proprietario aveva verificato che all’interno non era presente la banconota segnata. Chiesto conto alla dipendente, questa ha negato che poco prima fossero entrati dei clienti. Poi ha mostrato il portafogli con dentro 25 euro e la banconota da 20 era proprio quella contrassegnata.
L’uomo ha quindi avvertito la Polizia ed è scattata la denuncia.