Rafforzate le attività ispettive per sbloccare i cantieri e superare gli ostacoli burocratici, con attenzione a opere strategiche come l’ospedale di Cascia e la centrale idroelettrica di Preci
L’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria (USR Umbria), su impulso della presidente Stefania Proietti, ha intensificato le proprie attività di controllo nei territori colpiti dal sisma del 2016, con l’obiettivo di dare una decisa accelerazione ai lavori di ricostruzione pubblica e privata. Tra i comuni recentemente interessati dai sopralluoghi ispettivi figurano Preci, Norcia e Cascia.
Dopo un incontro operativo a Norcia focalizzato sulla ricostruzione privata, i tecnici dell’USR si sono concentrati sul Comune di Preci, dove l’ingegner Stefano Nodessi Proietti, coordinatore dell’Ufficio, ha affiancato il sindaco Massimo Messi in un’analisi dettagliata delle pratiche relative alla ricostruzione pubblica. Tra i progetti monitorati, figurano interventi strategici come la caserma dei Carabinieri, l’Hotel Scacchi, il palazzo comunale con la sala consiliare, gli spogliatoi della palestra e palazzo Finocchioli.
Le verifiche sono proseguite con sopralluoghi diretti nei numerosi cantieri già attivi nel centro storico di Preci, inclusa la centrale idroelettrica di Piedivalle, fondamentale per le entrate del bilancio comunale. Il suo ripristino, atteso da tempo, è ora finanziato con 1.185.000 euro grazie a fondi commissariali.
L’attività ispettiva ha toccato anche il comune di Cascia, dove l’ingegner Nodessi Proietti, insieme al sindaco Mario De Carolis, ha verificato lo stato di avanzamento dei lavori presso l’ospedale Santa Rita da Cascia. La struttura rappresenta un punto di riferimento sanitario essenziale per l’intera Valnerina, e il suo recupero è un segnale forte di rinascita per il territorio.
«L’attività ispettiva voluta dalla presidente Proietti – ha dichiarato Nodessi Proietti – è cruciale per sostenere i Comuni, snellire le procedure e garantire una ricostruzione efficiente e di qualità». Il coordinatore dell’USR ha sottolineato come, nonostante le norme per la ricostruzione prevedano iter semplificati, le tempistiche per ottenere i permessi restino ancora troppo lunghe, anche a causa di vincoli ambientali e giuridici, come quello dell’“uso civico” nella frazione di San Pellegrino di Norcia.
L’Ufficio Speciale Ricostruzione proseguirà il suo lavoro con nuovi sopralluoghi già in calendario, a partire dal Comune di Foligno. Ogni visita, ogni verifica, rappresenta un passo concreto per restituire centralità e vivibilità alle comunità dell’Umbria colpite dal sisma, nel segno della trasparenza e dell’efficienza.