La ricostruzione simbolo della resilienza della comunità e della collaborazione tra istituzioni e privati
Si è tenuta al Salone d’Onore di Palazzo Donini la presentazione degli eventi previsti per il 30 e 31 ottobre in occasione della riapertura della Basilica di San Benedetto a Norcia. All’incontro hanno partecipato la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo, il sindaco di Norcia Giuliano Boccanera, l’ad di Eni Servizi Ledvin Zardin e, in videocollegamento da Roma, il commissario straordinario di Governo per la ricostruzione Guido Castelli.
I lavori di ricostruzione, avviati il 16 dicembre 2021, sono stati suddivisi in due lotti funzionali. Il primo lotto è stato completato con tre mesi di anticipo rispetto alla scadenza prevista, mentre il secondo ha visto il contributo della ditta Cobar e di Eni Servizi come sponsor tecnico. I finanziamenti complessivi ammontano a 15 milioni di euro: 6 dalla Commissione Europea, 4 dalla struttura commissariale post sisma e 5 da Eni.
La presidente Proietti ha sottolineato come la data della riapertura coincida simbolicamente con quella della scossa più intensa del sisma, definendola “data della rinascita”. “Questa riapertura premia la straordinaria resilienza della popolazione colpita e rappresenta un impulso per la ripartenza del turismo e dell’economia locale – ha dichiarato – prosegue inoltre la ricostruzione privata con maggiore rapidità, con l’obiettivo di completare la maggior parte dei lavori entro i dieci anni dal sisma”.

L’arcivescovo Boccardo ha evidenziato il significato di speranza della riapertura, richiamando il valore dell’unità tra istituzioni e privati e il messaggio spirituale di San Benedetto, “Ora et labora”. Il commissario Castelli ha ribadito l’impegno per una ricostruzione sicura e di qualità, estesa a tutte le 1.200 chiese e uffici di culto danneggiati, e ha citato il dibattito sul riconoscimento di Umbria e Marche come Zone Economiche Speciali a sostegno della ripresa economica.
Il sindaco Boccanera ha infine illustrato il programma di eventi che accompagneranno la riapertura e ha ribadito l’importanza di completare nel prossimo anno anche i lavori del Comune e del teatro cittadino, auspicando un ritorno completo alla vita della comunità nursina.








