Avviata la raccolta fondi per impedire l’inizio dei lavori lungo la Statale 685 Tre Valli
Il comitato di cittadini “Patrimonio Valnerina” contro il progetto di Anas che prevede l’allargamento della strada e la realizzazione di alcuni tunnel.
In un comunicato a firma del Il direttivo del Comitato Patrimonio Valnerina si legge: “ll Comitato Patrimonio Valnerina è stato ricevuto lunedi 9 settembre dall’Amministrazione Comunale di Norcia.
L’incontro aveva per tema le preoccupazioni sui lavori dell’Anas sulla strada “SS 685 TRE VALLI”.
Si è potuto finalmente mettere bene a fuoco il concetto che la parte più devastante dei lavori riguarda il tratto da Vallo di Nera a Borgo Cerreto e Santa Anatolia, dove gli interventi se verranno mai fatti, di adeguamento alla C2 con allargamento della carreggiata a circa metri 2,5 in più dell’attuale, con il taglio di tutta la vegetazione dal margine della strada alla sponda del Fiume Nera per la realizzazione di un immenso e lunghissimo cantiere cambierebbe per sempre i connotati della Valnerina.
Non solo avremmo il danno paesaggistico ma anche quello economico e turistico, infatti per troppi anni i residenti dell’Alta e Media Valnerina si troverebbero tagliati fuori e più isolati che mai. Per realizzare gli innumerevoli cantieri, vi sarebbero ora un esercito di semafori ed ora deviazioni per la strada di Meggiano o peggio ancora per raggiungere Spoleto, potrebbero esserci anche deviazioni per Sellano-Foligno.
Oltre a questo tema, si è affrontato anche quello “dell’Ecomostro Anas di Serravalle di Norcia“, qui basterebbe una semplice declassazione del Fiume Sordo che essendo un fiume stabile e regolare, non soggetto a piene importanti e ricorrenti (il concetto è stato espresso anche dall’Assessore Regionale Enrico Melasecche durante l’ultima campagna elettorale a Norcia), potrebbe veder realizzato al posto “dell’ impattante progetto” un semplice nuovo ponte in affiancamento e in prossimità di quello storico e l’allargamento della “contestata strettoia” favorendo il transito dei mezzi pesanti verso Cascia e la Salaria.
Il tutto senza fare opere invasive e devastanti per il turismo ed il paesaggio e senza andare a mortificare il tracciato del percorso di mobilità dolce sulla ex Ferrovia Spoleto-Norcia, futuro volano dell’economia della Valnerina.
Cogliamo l’occasione per ringraziare il Sindaco di Norcia Giuliano Boccanera e gli assessori presenti Marianna Stella al Turismo e Gianni Coccia al Commercio, auspichiamo che il costruttivo dialogo iniziato continui e porti frutti per il miglioramento delle condizioni di vita della nostra provata popolazione e che ci sia disponibilità a confrontarsi sul progetto di valorizzazione dell’area presentato alle istituzioni dal Comitato Patrimonio Valnerina, la cui alternativa rimane sempre il progetto di “Valnerina Strada Turistica più Bella dell’Umbria.
Cogliamo l’occasione per comunicare ai nostri sostenitori che stiamo per intraprendere una raccolta fondi per azioni legali, grazie agli usi civici trovati saremo in grado di impedire all’Anas l’inizio dei lavori e salvarci sin da subito da suoi possibili interventi”.