Dati Istat aggiornati al 2023: la popolazione cala dello 0,4%. Terni registra l’età media più alta, Perugia perde più residenti
È un’Umbria in leggera contrazione demografica quella fotografata dall’ultimo censimento permanente della popolazione, diffuso il 14 aprile da Istat. Secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2023, i residenti in regione sono 853.068, pari all’1,4% della popolazione italiana. Si conferma così il trend di lieve decrescita già in atto negli ultimi anni: rispetto al 2022, la regione ha perso 3.339 abitanti, con un calo dello 0,4%.
Perugia e Terni: dove si vive e chi si perde per strada
La distribuzione della popolazione resta fortemente sbilanciata: oltre il 74% degli umbri vive in provincia di Perugia, mentre Terni ne ospita il restante 25%. In termini assoluti, è proprio Perugia a perdere più residenti (-2.002), ma in termini relativi è Terni a soffrire di più, con un -0,6% contro il -0,3% della provincia “sorella”.

Natalità in caduta libera: uno dei tassi più bassi d’Italia
Non aiuta il calo delle nascite: il tasso di natalità regionale scende da 5,7 a 5,6 per mille, ben al di sotto della media nazionale (6,4). A Perugia si passa da 5,9 a 5,7, mentre Terni tocca il fondo con 5,1. Numeri che confermano una tendenza strutturale ormai consolidata.
Donne in maggioranza e popolazione sempre più anziana
Anche nel 2023 la componente femminile resta prevalente: le donne superano gli uomini di oltre 26mila unità, rappresentando il 51,5% dei residenti. L’età media continua a salire e si attesta a 48,2 anni, ben oltre la media nazionale di 46,6. Terni guida questa classifica con 49,3 anni, mentre Perugia si ferma a 47,8.

Gli stranieri: una presenza stabile, ma con segnali diversi tra le due province
Al 31 dicembre 2023, gli stranieri residenti in Umbria sono 88.579, pari al 10,4% della popolazione, un dato superiore alla media italiana (8,9%). I principali Paesi di provenienza sono Romania (25%), Albania (11,7%), Marocco (9,9%) e Ucraina (6,2%). Terni registra un aumento dell’1,2% rispetto all’anno precedente, mentre Perugia segna un lieve calo dello 0,4%.

Dove vivono gli umbri: grandi città e centri medi in prima linea
Oltre il 31% della popolazione regionale vive nei due capoluoghi, Perugia (162.099 residenti) e Terni (106.436). Segue Foligno, con 55.265 abitanti, unico comune umbro nella fascia tra 50 e 100mila. Un altro 20% della popolazione si concentra nei sei comuni tra 20.001 e 50.000 abitanti, tra cui spiccano Città di Castello (38.100), Spoleto (36.149) e Gubbio (30.388).
Un censimento permanente, una radiografia continua
I dati provengono dal Censimento permanente della popolazione, che unisce rilevazioni campionarie e dati amministrativi per restituire un’immagine puntuale e aggiornata del Paese. Istat pubblica ogni anno i dati per sesso, età, cittadinanza, istruzione e occupazione, fondamentali per le decisioni pubbliche e la pianificazione amministrativa.