Il Coordinamento dei Comitati pendolari umbri scrive alla Regione e a Trenitalia
Disagi a ripetizione per chi ogni giorno si sposta tra Umbria e Roma. Gli ultimi cambi di orario degli Intercity, imposti dai lavori sulla linea storica Firenze-Bologna, hanno mandato in tilt il rientro pomeridiano dei pendolari. Tra i convogli più colpiti c’è l’IC 592 Roma Termini-Trieste, anticipato dalle 15.20 alle 12.50, lasciando un vuoto di servizio per chi lavora a Roma e per chi da Terni deve raggiungere Orvieto e Chiusi.
Il Coordinamento dei Comitati pendolari umbri ha scritto a Regione Umbria e Trenitalia chiedendo soluzioni immediate e il rimborso della Carta Tutto Treno per chi non può più utilizzare il treno abituale. Altri Intercity, come il 584, 588 e il 531, hanno perso fermate strategiche o partono da stazioni alternative, costringendo molti a scegliere autobus più costosi o percorsi più lunghi.
Le modifiche riguardano anche treni regionali come il Terni-L’Aquila e diversi collegamenti notturni Firenze-Terni, con bus sostitutivi solo parzialmente risolutivi. A peggiorare la situazione, oggi è in corso uno sciopero dei servizi BusItalia.
I pendolari umbri si trovano così a fare i conti con coincidenze saltate, orari impossibili e un caos che rischia di prolungarsi fino a dicembre, quando dovrebbero terminare i lavori lungo la linea.








