Pubblicata l’indagine 2024 del Sole 24 ore
L’Umbria fa un passo avanti nell’indagine del Sole 24 Ore che fotografa il benessere nei territori. Il capoluogo umbro si trova alla 40/a posizione, scalando la classifica di nove posti rispetto al precedente rilevamento, Terni è 48/a conquistando 14 posizioni.
A Perugia si registra una performance migliore per la qualità della vita delle donne,classificandosi nella terza posizione della classifica generale, peggiora il tasso di infortuni mortali sul lavoro e con inabilità permanente per 10mila occupati e si posiziona – in questo settore- al 102esimo posto.

In compenso Perugia ottiene dieci posizioni nel settore della giustizia e sicurezza e nove in quello della cultura e tempo libero, ma si registra un peggioramento nel settore ambientale e dei servizi con 12 punti in meno e quello degli affari e lavoro, con 8 punti meno.

A Terni sale l’economia grazie allo sviluppo di nuove startup innovative ogni mille società di capitale, posizionandosi quarta nella graduatiria.La performance peggiore riguarda il quoziente di mortalità classificato su per 10mila abitanti: in questo caso raggiunge la 102/a posizione in Italia. Migliora la giustizia e la sicurezza con 19 punti in più, la cultura ed il tempo libero si posizionano a più 26 posizioni mentre peggiora il settore degli affari e del lavoro con un pinteggio di meno 10 punti.
Complessivamente dall’indagine emerge Bergamo che risale dopo la triste epoca del Covid e si classifica tra le migliori città per il benessere nei territori, è al primo posto. Nella top 10 trionfa il Nord-Est mentre le grandi città, al netto di Bologna (9ª), scendono di diverse posizioni: Milano è 12ª, Firenze 36ª e Roma al 59° posto. Il Sud rimane fanalino di coda, con Reggio Calabria in maglia nera, ma ci sono segnali positivi.








