Potenziati treni e bus per pellegrini e turisti. Da Assisi alla Valnerina, parte la rete di collegamenti “green” per un’Umbria più accessibile e sostenibile
L’Umbria si prepara ad accogliere un’ondata straordinaria di pellegrini e turisti grazie a una strategia che punta tutto su trasporti efficienti, sostenibili e integrati. Per il Giubileo 2025, ma non solo, la Regione ha intercettato 3 milioni di euro, di cui 1,3 milioni destinati esclusivamente al potenziamento dei servizi di trasporto su ferro e gomma. L’obiettivo? Rendere l’Umbria più accessibile nei mesi estivi, quando aumenta il flusso turistico ma i servizi locali tendono a diradarsi.
Il piano, frutto della collaborazione tra la Regione Umbria, il Governo e il Commissario per il Giubileo, prevede nuove tratte, corse più frequenti e collegamenti mirati verso i principali luoghi di culto e attrazione turistica. Al fianco della Giunta guidata da Stefania Proietti, le due principali realtà del trasporto pubblico, Busitalia e Trenitalia (Gruppo FS Italiane), che hanno messo in campo una rete intermodale pensata per accompagnare ogni tipo di viaggiatore, dal pellegrino in cammino allo studente pendolare.
“Vogliamo che chi arriva in Umbria non si limiti a una toccata e fuga, ma trovi un sistema che lo inviti a fermarsi e scoprire tutto il territorio – ha dichiarato la presidente Proietti –. Dobbiamo essere pronti a reggere l’impatto del Giubileo, della canonizzazione di Carlo Acutis e degli 800 anni dalla morte di San Francesco”.
Treni e bus: il cuore della mobilità giubilare
Dal 15 giugno, l’offerta regionale di Trenitalia si arricchisce con nuovi servizi pensati non solo per chi viaggia per turismo, ma anche per i pendolari. Il tutto nel rispetto dell’ambiente, grazie alla scelta del treno come mezzo “green” per eccellenza. A fare da spalla, Busitalia ha attivato numerosi collegamenti su gomma integrati con le principali stazioni ferroviarie, con l’obiettivo di garantire una mobilità capillare e puntuale.
“Solo mettendo la mobilità sostenibile al centro possiamo rendere l’Umbria una meta autentica e moderna – ha sottolineato l’assessore ai Trasporti, Francesco De Rebotti –. Questo sistema multimodale non è una toppa provvisoria, ma una visione strutturale”.
Le novità tratta per tratta
- Assisi Link: potenziato il collegamento tra la stazione FS di Santa Maria degli Angeli e il centro di Assisi, con corse ogni 20 minuti nei feriali e ogni 15 nei festivi.
- Orvieto: rafforzato il servizio urbano Linea A fino alle 18:30, per completare il tragitto stazione-funicolare-Duomo.
- Todi Link: nuovo bus tra la stazione di Todi-Ponte Rio e il centro storico, utile per chi arriva da Terni o Perugia.
- Valnerina: ogni 2 ore bus tra Spoleto e Norcia, Terni e Cascia, e tra Cascia e Norcia. Obiettivo: garantire un flusso costante verso i luoghi simbolo del misticismo umbro.
- Gubbio: incrementate le corse sia da Perugia (10 nei feriali, 8 nei festivi) che dalla stazione di Fossato di Vico.
- Città di Castello-Gubbio-Assisi: nuova linea estiva a supporto del Cammino di San Francesco, con 4 corse giornaliere fino al 14 settembre.
- Foligno-Bevagna-Montefalco: introdotto un nuovo collegamento festivo con 5 coppie di corse, in aggiunta a quelle feriali.
- Castiglione del Lago: nuovi collegamenti verso Panicale, Paciano e Città della Pieve, pensati per chi arriva in treno il sabato e nei giorni festivi.
Oltre il Giubileo
La Regione Umbria punta a rendere questi servizi permanenti. I fondi, infatti, coprono anche il potenziamento dell’accoglienza nei Comuni e nei presidi sanitari, per un’offerta turistica all’altezza della vocazione spirituale e culturale del territorio. “Si tratta di una strategia concertata, che mette insieme trasporti, turismo e valorizzazione del territorio”, ha spiegato l’assessore Simona Meloni.
In altre parole, l’Umbria non si limita a “gestire” il Giubileo: lo sta trasformando in un’occasione per ripensare la mobilità e il turismo. Con un sistema efficiente e sostenibile, che guarda oltre il 2025.