I fondi saranno ripartiti tra i Comuni capofila di almeno 8 Zone Sociali
Su proposta della Presidente Stefania Proietti, la Giunta regionale ha approvato il Piano operativo che prevede un duplice intervento: da un lato lo sviluppo dei Centri per la Famiglia, dall’altro un sostegno economico diretto alle famiglie con quattro o più figli. Con decreto ministeriale è stata definita la ripartizione del Fondo per le politiche della famiglia 2024, che assegna 470.674,75 euro alla Regione Umbria. Tali risorse saranno investite principalmente nello sviluppo e potenziamento dei Centri per la Famiglia, strutture fondamentali per offrire ascolto, orientamento e servizi innovativi a sostegno del benessere familiare. “Siamo consapevoli delle difficoltà che molte famiglie vivono ogni giorno – ha dichiarato la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – e intendiamo rispondere non solo con contributi economici, ma anche con servizi territoriali concreti. I Centri per la Famiglia rappresentano un presidio fondamentale, in grado di fornire sostegno, promuovere l’invecchiamento attivo e offrire alfabetizzazione digitale ai minori.”
I fondi saranno ripartiti tra i Comuni capofila di almeno 8 Zone Sociali: il 70% in base alla popolazione residente e il 30% in base al numero di famiglie. L’attuazione del Piano operativo regionale si svilupperà in 18 mesi, a partire dal 1° settembre 2025 fino al 31 marzo 2027. Le risorse saranno erogate in quattro rate, con un anticipo del 20%.
Sostegno alle famiglie numerose: 360mila euro tra il 2024 e il 2025
Parallelamente al finanziamento nazionale, la Regione Umbria conferma un intervento specifico per le famiglie numerose (con almeno quattro figli), destinando 180.000 euro per l’anno 2024 e ulteriori 180.000 euro per il 2025.
Il contributo previsto è pari a 150 euro per ogni figlio minore presente nel nucleo familiare. Le risorse saranno distribuite tra le Zone Sociali per il 50% in base al numero delle famiglie e per il 50% in base alla popolazione residente, con un meccanismo di riparametrazione fondato sui dati di monitoraggio 2024 (domande in lista d’attesa e risorse non assegnate).I Comuni capofila di Zona Sociale dovranno pubblicare gli avvisi per l’erogazione del contributo entro 30 giorni dall’approvazione della delibera regionale. Anche in questo caso, è previsto un anticipo del 20% al momento della pubblicazione dell’avviso, con saldo a seguito dell’approvazione delle graduatori. La Presidente Proietti ha spiegato infine “Nessuna famiglia umbra deve sentirsi sola Vogliamo che ogni nucleo possa trovare nella Regione un punto di riferimento concreto, capace di rispondere con tempestività e competenza alle diverse esigenze.”