
Accompagnata dal messaggio ‘Comunità locali e istituzioni insieme per aiutare un popolo che esiste e resiste’, si terrà mercoledì 8 ottobre alle 18:30 nella Sala Rossa di Palazzo Trinci, in piazza della Repubblica
Dopo la conferenza stampa di Terni, dove le forze politiche umbre di centrosinistra hanno siglato il Patto dell’Umbria per la Palestina, il percorso di mobilitazione prosegue a Foligno, con un incontro pubblico rivolto a eletti, amministratori e cittadini. L’appuntamento è per mercoledì 8 ottobre, alle 18.30, nella Sala Rossa di Palazzo Trinci, in piazza della Repubblica, a Foligno. Annunciati anche la presenza e l’intervento della sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi.
Il Patto dell’Umbria per la Palestina rappresenta un impegno comune delle forze progressiste e democratiche umbre a tradurre la solidarietà in azioni concrete di cooperazione, scambio e sostegno al popolo palestinese. Alla sua firma, avvenuta a Terni lo scorso 29 settembre, hanno aderito numerosi soggetti politici e civici: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Socialista Italiano, Umbria Domani, Umbria per la Sanità Pubblica e i Civici Umbri, uniti nella volontà di riaffermare il diritto della Palestina a esistere ed essere riconosciuta come Stato.
Come hanno sottolineato i promotori, “il Patto nasce come impegno collettivo a costruire relazioni vive e durature tra le comunità umbre e le municipalità palestinesi: dai gemellaggi tra Comuni, scuole e realtà culturali, fino alla cooperazione diretta con le istituzioni palestinesi, che vivono ogni giorno le conseguenze dell’occupazione e delle violenze quotidiane”.
L’Umbria intende così riaffermare un ruolo storico che l’ha vista per decenni capofila tra le Regioni italiane nella cooperazione allo sviluppo in Medio Oriente, riconosciuto non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. Durante l’incontro di Foligno verranno condivise anche le adesioni di altri soggetti politici del campo progressista che operano a livello di ogni singolo Comune e saranno discusse le proposte operative per rendere stabile e diffuso l’impegno delle amministrazioni umbre a favore della Palestina.
“Sindaci, consiglieri comunali e rappresentanti delle istituzioni pubbliche saranno chiamati a dare corpo e contenuto al Patto – affermano i promotori –, affinché l’Umbria continui a essere una terra di pace, solidarietà e responsabilità internazionale. Come recita il messaggio che accompagna la mobilitazione, ‘Comunità locali e istituzioni insieme per aiutare un popolo che esiste e resiste’. Un impegno che non è solo simbolico, ma politico e umano, in un tempo in cui la pace e la giustizia devono tornare a essere la bussola dell’azione pubblica”.







