La violenza sarebbe avvenuta in una stanza del centro storico. La vittima, affetta da fragilità psichica, ha riconosciuto i presunti aggressori e il DNA li collega agli abusi
Sono accusati di violenza sessuale aggravata e lesioni due uomini residenti a Terni, un 46enne originario della Repubblica Dominicana e un 48enne peruviano. I fatti risalgono al 22 settembre scorso, quando una ragazza di 22 anni, in evidente stato di shock, chiamò i genitori raccontando di essere stata aggredita e violentata da due sconosciuti in largo Liberotti, nel centro città.
A incastrare i due indagati – come riportato da Il Messaggero in un articolo a firma di Nicoletta Gigli – sono stati gli accertamenti disposti dalla Procura sul materiale biologico ritrovato sugli indumenti della giovane. Il DNA, tipizzato da un perito, è risultato compatibile con un grado di quasi certezza con quello dei due sospettati.
Fondamentali per l’inchiesta anche le immagini delle telecamere di sorveglianza e il riconoscimento fotografico effettuato dalla vittima, che si trova attualmente in una struttura terapeutica nelle Marche. La 22enne ha indicato senza esitazioni i presunti aggressori tra alcuni soggetti già noti alle forze dell’ordine.
L’episodio, secondo gli inquirenti, si sarebbe consumato in una stanza al piano terra, in uso agli indagati, dove la giovane sarebbe stata trascinata e abusata.
Per valutare la possibilità di una nuova testimonianza da parte della vittima – affetta da una grave fragilità psichica, peggiorata dopo i fatti – il giudice ha disposto un incidente probatorio. A effettuare la valutazione psichiatrica è stata incaricata la dottoressa Rosalba Trabalzini di Roma, che ha già sottoposto la giovane a due visite.
L’udienza è fissata per lunedì davanti al giudice Chiara Mastracchio. La 22enne è assistita dall’avvocato Attilio Biancifiori, mentre i legali degli indagati sono Paolo Bernardinetti e Leonardo Capri.