Il Comune e la Questura dispongono lo stop all’attività per l’assenza del responsabile tecnico previsto dalla legge
Un salone di acconciature situato in Corso Vecchio, a Terni, è stato chiuso in via definitiva dopo gli accertamenti congiunti del Comune e della Questura. Il provvedimento è stato notificato nella mattinata di oggi al titolare della ditta individuale, un cittadino di nazionalità egiziana, a seguito della mancanza del responsabile tecnico, figura obbligatoria per lo svolgimento dell’attività di acconciatore.
Le verifiche della Direzione sviluppo economico del Comune di Terni hanno accertato che il responsabile tecnico formalmente designato non era mai presente durante i controlli effettuati. Una situazione che rappresenta una violazione della Legge n. 174/2005 e del Regolamento comunale che disciplina le attività di acconciatore, estetista e servizi similari.
Dopo una prima diffida che invitava il titolare a regolarizzare la posizione con la nomina di un nuovo responsabile, l’impresa non ha provveduto nei tempi previsti. Di conseguenza, il Comune ha emesso il divieto definitivo di prosecuzione dell’attività, eseguito dal personale della Questura e della Polizia Locale, incaricata anche di verificare il rispetto dell’ordinanza.
Nel caso in cui l’attività dovesse proseguire abusivamente, scatterà l’immediata chiusura del locale. Il provvedimento si inserisce nell’ambito di un piano di controlli interistituzionali mirato a contrastare le irregolarità e a promuovere la legalità nel commercio cittadino, a tutela della concorrenza e dei consumatori.
Secondo quanto riferito, negli ultimi mesi sono tre i saloni di parrucchiere chiusi a Terni per motivi analoghi.








